110 Cities
Torna indietro
Print Friendly, PDF & Email
Informazioni

Informazioni

N / A
N / A

Scarica la guida alla preghiera di 21 giorni del mondo buddista in 10 lingue.Leggi in 33 lingue utilizzando il widget in fondo a ogni pagina!

Scarica ora

Ben arrivato

alla Guida alla preghiera mondiale buddista di 21 giorni

“Non bruciarti; mantenetevi alimentati e in fiamme. Siate servitori vigili del Maestro, allegramente in attesa. Non mollare nei momenti difficili; prega ancora più intensamente”. Romani 12:11-12 Versione MSG

Questo ammonimento dell’apostolo Paolo del primo secolo avrebbe potuto essere scritto altrettanto facilmente oggi. Con il caos persistente causato dalla pandemia, dalla guerra in Ucraina, dalla nuova guerra in Medio Oriente, dalla persecuzione dei seguaci di Gesù in gran parte del mondo e dalla recessione economica, è facile alzare le mani e chiedersi: “cosa si può fare?” persona?"

Paolo ci dà la risposta. Rimani concentrato sulla Parola di Dio, aspettandoti che Egli risponda, e “prega ancora più intensamente”.

Con questa guida ti invitiamo a pregare in modo specifico affinché Dio diventi noto al miliardo di persone in tutto il mondo che sono almeno nominalmente buddiste. Ogni giorno, a partire dal 21 gennaio 2024, imparerai qualcosa sulla pratica e l'influenza buddista in un luogo diverso.
Questa guida alla preghiera viene tradotta in 30 lingue e distribuita attraverso oltre 5.000 reti di preghiera in tutto il mondo. Parteciperai con più di 100 milioni di seguaci di Gesù in intercessione per i nostri vicini buddisti.

Molti dei profili giornalieri si concentrano su una città specifica. Questo è intenzionale. Le città descritte sono le stesse città in cui i gruppi di preghiera della chiesa sotterranea prestano servizio proprio nei giorni in cui preghi! La tua intercessione sul loro lavoro in prima linea è di fondamentale importanza.
Ti invitiamo a unirti a noi, a rimanere "allegramente in attesa" e a "pregare ancora più intensamente".
Gesù è il Signore!

L'origine del Buddismo

Il principe Gautama nacque nella parte meridionale dell'attuale Nepal nel VI secolo a.C. Uno sciamano locale notò dei segni sul corpo del bambino e predisse che da grande sarebbe diventato un sovrano mondiale e un illuminato. Suo padre, desiderando che Gautama diventasse un grande sovrano, cercò di proteggerlo offrendogli una vita di lusso.

All'età di 29 anni, tuttavia, Gautama fu esposto alla sofferenza fuori dal palazzo dove viveva. Di conseguenza trascorse sei anni come asceta errante alla ricerca di una soluzione al problema della sofferenza. Invano provò varie tecniche di meditazione, sperando in una visione profonda. Alla fine, decise di sedersi sotto un albero della bodhi finché non avesse ottenuto l'illuminazione che cercava. Sebbene tentato da Mara (il Malvagio), persistette e alla fine raggiunse quella che credeva essere la realizzazione della verità suprema. Da quel momento in poi fu considerato il “Buddha”, che significa “Risvegliato” o “Illuminato”.

L'insegnamento del Buddha (chiamato Dharma*)

Il Buddha trovò i suoi compagni originali nella ricerca dell'illuminazione e predicò loro il suo primo sermone. A differenza della maggior parte delle religioni, non era coinvolta alcuna divinità suprema. Ha invece delineato le “Quattro Nobili Verità”:

  • La vita è piena di sofferenza.
  • La sofferenza nasce dall’ignoranza e dal desiderio.
  • La sofferenza può cessare solo ponendo fine all’ignoranza e al desiderio.
  • Il modo per porre fine all’ignoranza e al desiderio è attraverso la “Via di Mezzo” o “Nobile Ottuplice Sentiero”.

La “sofferenza” secondo il Buddha nasce a causa del nostro attaccamento e brama di cose impermanenti che ci tiene tutti intrappolati in un processo continuo di morte e rinascita in cui tutto, anche il nostro stesso sé, è impermanente e un'illusione. L’unico modo per uscire da quel ciclo infinito di rinascite è percorrere la “Via di Mezzo”, evitando gli estremi e vivendo con giusta comprensione, pensiero, parola, condotta, mezzi di sostentamento, sforzo, consapevolezza e infine giusta concentrazione. L’obiettivo finale non è la comunione eterna con Dio, ma piuttosto – come la fiamma di una candela che si spegne – uno stato in cui il desiderio ha fine.

La pratica buddista attuale oggi

Le persone vedono il Buddismo come la propria religione popolare, anche se non si riferisce a una divinità superiore. In quanto tale, è come una coperta che cade sulle culture esistenti e si conforma ai paesaggi sottostanti. In Tibet, la religione Bon dello sciamanesimo era sovrapposta a monasteri buddisti per la meditazione. Nella Thailandia buddista, i laici offrono ai monaci sigarette nelle loro ciotole per l'elemosina; nel Bhutan buddista, invece, fumare è un peccato. Il consiglio buddista tailandese vieta severamente l'ordinazione delle donne e proibisce alle donne di entrare nei luoghi santi all'interno dei templi, eppure Nepal e Inghilterra ordinano monache. I buddisti cambogiani non discutono nel tempio riguardo alla cura dell'ambiente, mentre i buddisti occidentali incorporano l'attivismo ambientale nella loro pratica del dharma.

* Per chiarezza, questa guida segue l'ortografia sanscrita dei termini buddisti, piuttosto che l'ortografia pali. Dharma è l'ortografia sanscrita; l'ortografia pali sarebbe dhamma.

Ci sono tre correnti principali del Buddismo:
Theravada, Mahayana e tibetano.

Buddismo Theravada

è emerso dallo Sri Lanka, dove i sermoni e gli insegnamenti del Buddha furono canonizzati per la prima volta. Si concentra sul raggiungimento dell'illuminazione attraverso la meditazione personale e le buone azioni. Myanmar, Tailandia, Cambogia e Laos seguono questa tradizione.

Buddismo Mahayana

è emerso sulla base di testi attribuiti a Buddha, che insegnavano che un bodhisattva, o un essere illuminato, poteva scegliere di ritardare l'ingresso nel nirvana (l'obiettivo spirituale finale della liberazione) per liberare altri esseri senzienti dalla loro sofferenza karmica (basata sulle azioni passate di una persona). Questa corrente di buddismo era tradizionalmente praticata in Cina, Giappone, Vietnam e nella penisola coreana.

Buddismo tibetano

nacque in India nel VI secolo d.C., con l'obiettivo di accelerare l'illuminazione attraverso pratiche rituali e la visualizzazione di bodhisattva celesti.
Negli ultimi anni gli occidentali hanno adottato varie forme di buddismo che si concentrano principalmente sulla ricerca della pace interiore. Alcuni si sono uniti ai monasteri Theravada, cercando la purificazione spirituale attraverso la meditazione e seguendo le cinque regole di condotta fondamentali. Altri si sono impegnati con un lama tibetano (monaco), studiano i testi tibetani e imparano a cantare. Altri ancora seguono una forma occidentalizzata che mescola le tradizioni asiatiche con le nozioni occidentali del buddismo. Spesso continuano nelle loro occupazioni precedenti e indossano abiti di tutti i giorni, ma trascorrono il tempo in meditazione e partecipano ai ritiri.

Negli ultimi anni gli occidentali hanno adottato varie forme di buddismo che si concentrano principalmente sulla ricerca della pace interiore. Alcuni si sono uniti ai monasteri Theravada, cercando la purificazione spirituale attraverso la meditazione e seguendo le cinque regole di condotta fondamentali. Altri si sono impegnati con un lama tibetano (monaco), studiano i testi tibetani e imparano a cantare. Altri ancora seguono una forma occidentalizzata che mescola le tradizioni asiatiche con le nozioni occidentali del buddismo. Spesso continuano nelle loro occupazioni precedenti e indossano abiti di tutti i giorni, ma trascorrono il tempo in meditazione e partecipano ai ritiri.

Modi per pregare:

N / A

[Percorso di navigazione]
crossmenuchevron-down
it_ITItalian
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram